Scopriamo chi si nasconde dietro al personaggio e come si chiama Rupert Sciamenna di Casa Mariottide: tutto sull’attore Franco Mari di Italiano Medio.
Rupert Sciamenna è molto conosciuto per le sue gag insieme ai colleghi Maccio Capatonda, Herbert Ballerina e Ivo Avido nelle serie tv Mario e Casa Mariottide. Per chi non lo sapesse, tutti questi nomi sono nomi d’arte, infatti dietro a Rupert Sciamenna di Casa Mariottide si nasconde in realtà l’attore e comico italiano Franco Mari, nato a Cremona nel 1947.
Franco Mari è stato un attore attivo negli anni ’80 e ’90, periodo in cui ha preso parte a diverse pellicole: Mani di fata, Facciamo paradiso, Cucciolo, e Tutti gli uomini del deficiente (al fianco di Aldo Giovanni e Giacomo, Fabio De Luigi e Claudia Gerini). Più di recente lo abbiamo visto nelle pellicole Italiano Medio del 2015, diretto da Marcello Macchia alias Maccio Capatonda, per il quale ha recitato in tantissime parodie.
Rupert Sciamenna: il vecchio conio e gli altri personaggi
Nei diversi sketch andati in onda su All Music, La7 e nei programmi tv Mai dire…, Mari ha interpretato diversi personaggi: Rocchio 47 (parodia di Rocky Balboa), Il vecchio conio, Lord Micidial, Ahia ma sei scemo, il vecchio conio, oltre all’albergatore di una villa “quasi maledetta” nella serie La villa di lato.
La sua recitazione si basa sulla sua comicità da attore caratterista, che gli permette di interpretare tantissimi personaggi in maniera caricaturale, esaltandone le sfumature malvagie, presuntuose, tragiche, specie per quanto riguarda gli altolocati: ricordiamo Lord Micidial, il ‘cattivo’ della serie tv Mario, e l’albergatore ‘quasi maledetto’ de La villa di lato.
Riesce a fare voci molto particolari, risate grottesche, smorfie e versi che lo rendono un personaggio molto versatile, e un attore adatto a tantissime situazioni.
Rupert Sciamenna: Italiano Medio e l’incontro con Maccio
Nel primo film di Cappatonda, Italiano Medio (2015), interpreta il famoso imprenditore Giancarlo Cartelloni che opera per la soppressione di un parco cittadino; l’antagonista dell’utopista protagonista Giulio Verme, interpretato dallo stesso Maccio Capatonda.
“Uno dei personaggi più singolari è senza dubbio Franco Mari, alias Rupert Sciamenna. L’ho conosciuto perché ai tempi bazzicava molti laboratori di cabaret. Ho capito che era un grande personaggio e lo convinsi a fare qualcosa con noi ancora prima del contatto che ebbi con la Gialappa’s. Gli dissi: ‘Tu hai la stoffa ragazzo!‘”, ha raccontato a Il Sussidiario Capatonda sul loro primo incontro.